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Impianti di trattamento acque reflue

Impianti di trattamento acque reflue industriali e civili realizzati da SMEA Engineering

SMEA Engineering ha progettato e realizzato impianti di trattamento acque reflue in Italia, in Europa e nel mondo. Siamo molto attivi su questo tema e proponiamo innovazioni tecnologiche e soluzioni personalizzate per rispondere a tutte le esigenze dei nostri clienti.

Impianti di trattamento acque reflue
Impianti di trattamento acque reflue: realizzazioni SMEA Engineering a Barcellona (Spagna)

SMEA Engineering promuove la protezione e difesa del territorio attraverso la progettazione di impianti di trattamento acque reflue che sono di fondamentale importanza per l’eliminazione dello sporco dei liquidi di scarto. Questo soprattutto in risposta all’aumento della popolazione che causa un incremento della domanda di acque potabili e quindi anche un aumento della produzione delle acque reflue industriali e civili.

In sintesi, una volta che i liquidi di scarto arrivano agli impianti di trattamento acque reflue attraverso la rete fognaria, questi vengono sottoposti a tre principali trattamenti:

Trattamento meccanico negli impianti di trattamento acque reflue

  1. La prima fase di questo trattamento è la grigliatura che ha l’obiettivo di filtrare i solidi più grandi di un determinato diametro.
  1. La seconda fase permette la rimozione delle sabbie dalle acque reflue attraverso il dissabbiatore che sfrutta il maggior peso specifico delle stesse rispetto all’acqua e di un disoleatore che permette la rimozione di olii e sostanze grasse.
  1. La terza fase sono le vasche di sedimentazione primaria in cui avviene il processo di decantazione che permette il deposito sul fondo delle sostanze presenti che danno luogo al fango primario, poi trasportate al trattamento fanghi di depurazione.

Trattamento Biologico

Questa fase si basa sull’auto-depurazione delle acque tramite batteri che trasformano sostanze organiche disciolte in sostanze solide inorganiche. Questo processo avviene attraverso la nitrificazione in cui si trasformano le sostanze azotate in nitrati tramite batteri.

Trattamento Chimico-fisico

In questa fase viene rimosso il fosforo attraverso il processo di precipitazione chimica.

In seguito per completare il processo di trattamento fanghi, occorre stabilizzare biologicamente la materia attraverso gli impianti di digestione anaerobica e aerobica, o stabilizzare chimicamente la materia ricorrendo a particolari elementi chimici. Per ulteriori approfondimenti sul funzionamento degli impianti di trattamento delle acque reflue industriali e civili potrete visionare l’apposita sezione nel sito.

Di seguito potrete trovare la lista degli impianti di trattamento acque reflue progettati e realizzati da SMEA Engineering.

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    Caviro – Faenza – Emilia Romagna

    Ristrutturazione dell’impianto di depurazione delle acque relativamente alla parte di ossidazione biologica. Le borlande provenienti dall’attività distillatoria e dal reparto di lavorazione dei tartrati, nonchè i reflui esterni sono trattati in un impianto di depurazione con digestione anaerobica in doppio stadio abbinato ad un sistema di separazione dei fanghi mediante flottazione e sistema di lagune anaerobiche.
    Segue una fase ossidativa a basso carico che permette di trattare in maniera ottimale gli scarichi dello stabilimento.

    SCHEDA TECNICA
    PORTATA IN INGRESSO: 3.504 mc/g
    VASCA CONCENTRAZIONE DI FANGHI: 7.650 mc
    VASCA OSSIDAZIONE NITRIFICAZIONE: 7500 mc
    VASCA POST-DENITRIFICAZIONE: 6400 MC
    VASCA POST-AERAZIONE: 5150 mc

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    Trapas s.r.l. – Marsala (Trapani) – Sicilia

    Progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione delle acque dello stabilimento Trapas.
    L’impianto prevede una prima fase di digestione anaerobica seguita da flottazione, un trattamento chimico-fisico, la realizzazione di una fase biologica di denitrificazione e ossidazione-nitrificazione, un trattamento finale, ed un lagunaggio di accumulo e stabilizzazione per i fanghi prodotti dall’impianto di depurazione.
    Portata massima di ingresso: 600 mc/g.

    SCHEDA TECNICA
    PORTATA IN INGRESSO: 600 mc/g

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    Distilleria Vinicas s.r.l. – Santiago (Cile)

    Progetto per la realizzazione dell’impianto di depurazione delle acque a servizio della distilleria
    La distilleria viene dotata di un impianto di depurazione con digestione anaerobica in doppio stadio, abbinato ad un sistema di separazione dei fanghi mediante flottazione; in seguito ci sarà una fase ossidativa a basso carico che permetterà di trattare in maniera ottimale gli scarichi dello stabilimento. Gli scarichi liquidi depurati dello stabilimento, ammontano a circa 800 mc/g.

    SCHEDA TECNICA
    CAPACITA’ MASSIMA DI TRATTAMENTO: 2.000 m3/g
    ANNO: 2010

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    Cades Pendes sa. – Barcellona (Spagna)

    Realizzazione di un nuovo impianto di depurazione delle acque di digestione anaerobica.
    Questo impianto prevede sinteticamente: una digestione anaerobica seguita da flottazione, un trattamento chimico-fisico, la realizzazione di una fase biologica di denitrificazione e ossidazione-nitrificazione, un trattamento finale, un sistema di disidratazione ed accumulo per i fanghi prodotti dall’impianto di depurazione.
    Gli scarichi liquidi depurati dello stabilimento ammontano a circa 300mc/g.

    SCHEDA TECNICA
    CAPACITA’ MASSIMA DI TRATTAMENTO: 1.000 mc/g
    ANNO: 2011

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    Paoil S.p.A. – Cisterna di Latina – Lazio

    Progetto di ampliamento dell’impianto di depurazione delle acque dello stabilimento Paoil.

    SCHEDA TECNICA
    CAPACITA’ DI TRATTAMENTO: 1920 mc/g

I nostri risultati
0Tonnellate/Anno CO2 risparmiate
0Impianti Realizzati
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